L’altro giorno, a Roma, più di un turista si faceva fotografare accanto a questo magnifico esemplare cilindrico di arredo urbano. Una signora giapponese giungeva persino ad accostarsi sinuosamente allo stesso, per farsi riprendere con la mano appoggiata sopra.
Feste romane, Ottorino Respighi
Annunci
sono bellini vero? con tutti gli stemmi dei vari quartieri… e poi sono puliti, profumano…
Sergio, quando sono stracolmi e con i souvenir dei piccioni, ancora di più. Ma resta il mistero: perchè attraevano così tanto il turista?
mah… il fascino della “monnezza” e della puzza…
Ma non lo dite a Giordana:
http://www.it.emb-japan.go.jp/italiano/comunicati%20stampa/Dini1.htm
Per la cronaca: “il giornale non ha menzionato in nessun modo la lettera ne chiesto scusa”
classico, in perfetta sintonia con l’editore 😀
il fascino della puzza proprio no!
si vede che in giappone l’italia è tutta uguale e credevano di essere a napoli… uno dei sette colli si prestava a fare il vesuvio…