Adoro le “Mafaldine” della Divella saltate nell’olio forte con l’acciuga, il peperoncino e la mollica “sfritta”
Dic
5
2008
Adoro le “Mafaldine” della Divella saltate nell’olio forte con l’acciuga, il peperoncino e la mollica “sfritta”
a che ora mangi… 😀
cos’è hai dimenticato le abitudini del sud? (vabè tu stavi al centro)
mmmmmmmmm. che bontà!!!!
ne è rimasto un po’?
Fausta
Si può sapere come si fa la mollica “sfritta”?
oddio mi viene fame ancora!
si riscalda un tegame antiaderente o un “ferro” e si aggiunge il pangrattato che va rigirato, con un cucchiaio di legno, sino a quando prende un colore brunito. Volendo, per un migliore effetto scenico (la mollica si compatta in granelli, lucidi) si possono aggiungere poche gocce di olio.
Giusto non sapevo cosa fare per pranzo! 🙂
(Anche se a me quella tagliatella riccia lì ispria poco… brutti ricordi…)
e cucina i rigatoni, le farfalle…
Ci ho fatto gli spaghetti.
Una delizia.
Anche se forse non dovevo “saltare” anche la “mollica sfritta”… 😉
eh no, va aggiunta come fosse formaggio 😉
La prossima volta… 🙂
(La prossima volta posta la ricetta, no? 😉 )
ok (ma dalla foto si capisce… forse)
Infatti, è (ri)guardando la foto che mi è venuto il dubbio. 🙂
(Perché ero finita in coda di moderazione?)
Non so Thu, finisco anch’io in moderazione, certe volte.
[Ma perchè uno come Donald Trump con tutti i soldi che ha, si mette in testa un parrucchino rosso? Non sto guardando Annozero 😉 ]