Archivi tag: John Fogerty
La California (CCR)
Down on the corner Creedence Clearwater Revival, Willy and the Poor Boys, 1969
Cosmo’s Factory (Fantasy, 1970), probabilmente il loro capolavoro, punta fin da Ramble Tamble sulle cadenze viscerali e trascinanti del blues del Delta e sulle atmosfere inquietanti dei rituali della jungla. Nasce cosi` Run Thru The Jungle, l’incubo piu` tetro e ipnotico della loro carriera. Ma il gruppo ha raggiunto la maturita` nel reinterpretare la tradizione e lo dimostra con Travelin’ Band, secondo dei loro grandi rock and roll, Looking Out My Backdoor, ragtime orecchiabile ed effervescente, Up Around The Bend, ruggente shout a ritmo boogie, e Who’ll Stop The Rain, gospel accelerato su un incalzante jingle-jangle. scaruffi.comA un estraneo che chiedesse un esempio significativo di rock non potremmo, per onestà, che presentare un brano dei Creedence Clearwater Revival. Se poi costui ci chiedesse se i Creedence Clearwater Revival siano stati la massima espressione del rock, faremmo pure bene a rispondere di no. Ma bisogna imparare la grammatica prima di poter scrivere; e non c’è alcun scrittore che non sappia la grammatica. Quindi, se non conoscete i Creedence Clearwater Revival potete pure ritenere di non conoscere la grammatica del rock, di non sapere cos’è, prima di tutto, il rock: di non sapere come questo suoni ondarock.it
In quarantadue minuti, la forma-canzone di Fogerty, ora fatalista e arrabbiata, ora compassionevole, vive l’apice creativo.
Sono bastati pochi anni per portare i Creedence in cima alle stelle dell’olimpo rock: un’abitazione celeste tuttavia da sempre sgradita alla band. I Creedence sono troppo innamorati di valori fuori moda per risultare “trendy”: niente droga/sesso/violenza o ideali rivoluzionari, nessuna aderenza alle avanguardie o all’underground. L’energia pura, elementare, scaturita da quei brani non ha bisogno di chiavi segrete per essere codificata. Nessuna condivisione di atteggiamenti divistici né tantomeno lo stesso vocabolario o vestiario.
Per questi motivi non hanno mai varcato la soglia che dal culto porta all’icona culturale: diversamente dagli Stones, da Dylan o dai Doors, i Creedence Clearwater Revival non abitavano i sogni bagnati dei teenager. Con quelle barbe e occhiali non si rimorchiava ondarock.it
[Invece a me piacevano, mbà]